Sulla base delle esperienze dei progetti pilota, il consorzio ha sviluppato una nuova metodologia reattiva, che consentirà ai dirigenti e agli insegnanti dell'istruzione professionale di rispondere rapidamente ed affrontare le carenze di competenze identificate sul mercato del lavoro, che sta cambiando a un ritmo mai sperimentato prima.
Nella quarta fase del Progetto, in Ungheria e in Estonia sono stati progettati ed erogati dei micro-corsi per migliorare le competenze degli studenti.
I gruppi di insegnanti dell'IFP hanno preso contatto con le aziende locali e hanno raggiunto un accordo con esse. Il passaggio successivo è stato l'identificazione - in collaborazione con i rappresentanti delle aziende - degli skill gap e i nuovi requisiti del mercato del lavoro. Le aziende hanno assegnato un compito di progetto agli studenti divisi in gruppi, in riferimento alle competenze identificate come carenti nei diplomati che fanno ingresso nel mercato del lavoro. In base a queste competenze i docenti hanno progettato il curriculum per un breve corso di aggiornamento delle competenze per i propri studenti, volto a fornire loro le conoscenze e le competenze necessarie per completare con successo il progetto assegnato dall'azienda.
I partner del progetto Reacti-VET, guidati dal partner inglese CAPDM Ltd., hanno esaminato i diversi quadri di riferimento europei per le qualifiche e le competenze (es. EQF, e-Competence Framework, DigComp 2.1 e DigCompEdu, EQAVET ed ECVET). Sulla base di questa analisi è stato deciso di inquadrare il Corso di Formazione per Insegnanti di Reacti-VET nell'ambito dei quadri di riferimento DigCompEdu ed EQF.
Il secondo prodotto del progetto Reacti-VET, il Corso di Aggiornamento per Insegnanti, viene erogato tramite una piattaforma online multilingue per la gestione dei contenuti e dell'apprendimento. I contenuti del corso, originariamente in inglese, sono stati tradotti nelle lingue del progetto (italiano, estone ed ungherese) e caricati sulla piattaforma insieme alle ulteriori componenti del corso (set di competenze, esercizi, test, strumenti di web 2.0, ecc.). La piattaforma supporta il social learning, la collaborazione, il design grafico e si basa su strumenti di navigazione standard e molto intuitivi.
Nella prima fase del progetto, i partner sono stati coinvolti principalmente in 3 attività. Inizialmente è stato creato il sito web del progetto, con un front-end pubblico e un back-end accessibile solo ai partner, utilizzato per la gestione collaborativa dei documenti e la comunicazione online. La piattaforma è stata presentata ai partner durante il kick-off meeting. Come passo successivo, è stata condotta in Italia, Estonia ed Ungheria un'analisi dei bisogni e dei requisiti.